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FISCO

Mod. 730
 


A cura della Soc. Coop. COEUROPA 93

 

Chi può utilizzare il Mod. 730

Possono utilizzare il Mod. 730 i contribuenti che nel 2002 sono:

• lavoratori dipendenti o pensionati;

• soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità, ecc.);

• soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;

Possono utilizzare il Mod. 730, presentandolo esclusivamente ad un Caf-dipendenti, i soggetti che nel 2002 posseggono soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’art. 47, comma 1,lett. c-bis), del Tuir – già definiti redditi di collaborazione coordinata e continuativa – almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2002 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.

I redditi che possono essere dichiarati con il Mod. 730

Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito, possedute nel 2001:

• redditi di lavoro dipendente;

• redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;

• redditi dei terreni e dei fabbricati;

• redditi di capitale;

• redditi di lavoro autonomo diversi da quelli derivanti dall’esercizio di arti e professioni abituali;

• alcuni dei redditi diversi quali quelli derivanti da azioni in cui non vengono pagate le imposte a titolo definitivo dalla banca o dalla società di intermediazione, se vanno dichiarati l’intermadiario deve rilasciare certificazione;

• collaborazioni occasionali .

La dichiarazione congiunta Mod. 730

La dichiarazione può essere presentata in forma congiunta quando i coniugi possiedono esclusivamente redditi indicati nel punto precedente e almeno uno di essi si trova nella condizione di utilizzare il Mod. 730.

La dichiarazione congiunta non può essere presentata nel caso di dichiarazione presentata per conto di persone incapaci, compresi i minori, e nel caso di decesso di uno dei coniugi avvenuto prima della presentazione della dichiarazione dei redditi.

CHI NON È OBBLIGATO A PRESENTARE LA DICHIARAZIONE

Vale anche per il coniuge

Nel caso un socio anche se non obbligato deve recuperare irpef perché ha degli oneri naturalmente deve fare il 730 controllare se paga IRPEF

Non è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi chi ha posseduto:

• solo redditi di lavoro dipendente o di pensione corrisposti da un unico sostituto d’imposta;

• solo redditi di lavoro dipendente e quelli a questi assimilati corrisposti da più datori di lavoro per un ammontare complessivo non superiore a lire 12.000.000, pari a euro 6.197,48, se le detrazioni per lavoro dipendente spettanti competono per l’intero anno;

• solo redditi di lavoro dipendente e reddito dei fabbricati, derivante esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.);

• solo redditi dei fabbricati derivanti esclusivamente dal possesso dell’abitazione principale e di sue eventuali pertinenze (box, cantina, ecc.);

• solo redditi dei terreni e dei fabbricati complessivamente non superiori a lire 360.000, pari a euro 185,92. Se tra i fabbricati è compresa l’abitazione principale, al fine della verifica del limite di lire 360.000, pari a euro 185,92, l’importo totale dei redditi dei terreni e dei fabbricati deve essere calcolato senza l’applicazione della deduzione spettante per l’abitazione principale;

• solo redditi esenti (ad es. rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, talune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordomuti e agli invalidi civili,

• solo redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (che da quest’anno sono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente) intrattenuti con uno o diversi sostituti d’imposta, se interamente conguagliati;

Chi non può utilizzareil Mod. 730

Non possono utilizzare il Mod. 730 e devono presentare il Mod. UNICO 2002 Persone fisiche, i contribuenti

che nel 2001 hanno posseduto:

• redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;

• redditi derivanti dall’esercizio di arti e professioni abituali, anche in forma associata;

• redditi "diversi" non compresi tra quelli indicati nel quadro D (ad es. proventi derivanti dalla cessione totale o parziale di aziende, proventi derivanti dall’affitto e dalla concessione in usufrutto di aziende).

Non possono, inoltre, utilizzare il Mod. 730 i contribuenti che:

• non sono residenti in Italia nel 2001 e/o nel 2002;

• devono presentare la dichiarazione per conto dei contribuenti deceduti;

• nel 2002 percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto (ad es. collaboratori familiari e altri addetti alla casa).

DOCUMENTI DA ESIBIRE

Il contribuente deve sempre esibire la documentazione necessaria per permettere la verifica della conformità dei dati esposti nella dichiarazione. La documentazione da esibire IN FOTOCOPIA FIRMATA DAL SOCIO IN CALCE ALLEGANDO FOTOCOPIA DI UN DOCUMENTO, ad esempio, è costituita:

• dalle certificazioni (quali il CUD 2002 o il CUD 2001) attestanti le ritenute diverse da quella della cooperativa.;

dichiarazioni Mod. UNICO dell’anno precedente nel caso non sia stato fatto per tramite della cooperativa.

• da scontrini, ricevute, fatture e quietanze comprovanti gli oneri.

per le spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio, dalle ricevute dei bonifici bancari, dalle quietanze di pagamento degli oneri di urbanizzazione, dagli attestati di versamento delle ritenute operate dal condominio sui compensi dei professionisti, nonché dalla quietanza rilasciata dal condominio attestante il pagamento delle spese imputate al singolo condomino e, inoltre, dalla ricevuta postale della raccomandata con la quale è stata trasmessa al Centro di Servizio delle imposte dirette ed indirette competente la comunicazione della data di inizio lavori. Per gli interventi sulle parti comuni la suddetta documentazione può essere sostituita anche da una certificazione dell’amministratore di condominio che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti ai fini della detrazione del 41 o 36 per cento e la somma di cui il contribuente può tener conto ai fini della detrazione;

• dagli attestati di versamento d’imposta eseguiti direttamente dal contribuente;

Regole generali

Le detrazioni e le deduzioni sono ammesse solo se gli oneri sono stati sostenuti nel 2001.

Le spese sanitarie, i premi di assicurazione, le spese per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria e i contributi previdenziali ed assistenziali danno diritto alla detrazione o alla deduzione anche se la spesa è stata sostenuta nell’interesse delle persone fiscalmente a carico.

Quando l’onere è sostenuto per i familiari a carico la detrazione o la deduzione spetta al contribuente al quale è intestato il documento che certifica la spesa. Ad esempio, se il documento è intestato al figlio fiscalmente a carico, le spese devono essere suddivise tra i due genitori in relazione al loro effettivo sostenimento.

Qualora i genitori intendano ripartire le spese in misura diversa dal 50 per cento devono annotare nel documento comprovante la spesa la percentuale di ripartizione. Ovviamente, se uno dei due coniugi è fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo può sempre considerare l’intera spesa sostenuta, ai fini del calcolo della detrazione o della deduzione.

Spese sanitarie

Le spese mediche e quelle di assistenza specifica dei portatori di handicap di cui al rigo E23 sono deducibili anche se sono state sostenute nell’interesse dei seguenti familiari:

– coniuge;

– figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi;

– discendenti dei figli;

– genitori e ascendenti prossimi anche naturali;

– genitori adottivi;

– generi e nuore;

– suocero e suocera;

– fratelli e sorelle, anche unilaterali.

Le spese in questione sostenute per tali familiari sono deducibili anche se questi non sono fiscalmente

a carico.

prestazioni chirurgiche;

analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni;

prestazioni specialistiche;

acquisto o affitto di protesi sanitarie;

prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica);

ricoveri collegati ad una operazione chirurgica o degenze. In caso di ricovero di un anziano in un istituto di assistenza e ricovero la detrazione non spetta per le spese relative alla retta di ricovero e di assistenza, ma solo per le spese mediche che devono essere separatamente indicate nella documentazione rilasciata dall’Istituto

acquisto di medicinali;

spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie (ad esempio, apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna);

spese relative al trapianto di organi;

importi dei ticket pagati se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitarionazionale.

Spese veterinarie

Nel rigo E6 indicare, nel limite massimo di lire 750.000, pari a euro 387,34, le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva. La detrazione spettante sarà calcolata sulla parte che eccede l’importo di lire 250.000, pari a euro129,11.

Interessi passivi su mutui ipotecari

Fotocopie dei versamenti effettuati dal 1.1.01 al 02.01.02 firmate in calce o in alternativa la certificazione in originale fatta appositamente dalla banca per le detrazioni fiscali.

Non danno diritto alla detrazione gli interessi derivanti da:

mutui stipulati nel 1991 o nel 1992 per motivi diversi dall’acquisto della propria abitazione (ad

esempio per la ristrutturazione);

mutui stipulati a partire dal 1993 per motivi diversi dall’acquisto dell’abitazione principale (ad esempio per l’acquisto di una residenza secondaria). Sono esclusi da tale limitazione i mutui stipulati nel 1997 per ristrutturare gli immobili ed i mutui ipotecari stipulati a partire dal 1998 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale.

Premi di assicurazione

Fotocopia quietanze pagamenti effettuati nel 2001 per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni o apposita certificazione della compagnia.

Spese per istruzione

le spese sostenute anche in favore dei figli nel 2001, anche se riferibili a più anni (compresa l’iscrizione ad anni fuori corso), per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani.

Assegno periodico corrisposto al coniuge

gli assegni periodici corrisposti al coniuge, anche se residente all’estero, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale ed effettiva o di scioglimento o annullamento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nella misura in cui risultino da provvedimento dell’autorità giudiziaria. Se tale provvedimento non distingue la quota per l’assegno periodico destinata al coniuge da quella per il mantenimento dei figli, l’assegno si considera destinato al coniuge per metà del suo ammontare. Portare fotocopia sentenza e versamenti effettuati nel 2001.

Spese funebri

le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di familiari compresi tra quelli elencati nel paragrafo 5.1, per un importo, riferito a ciascun decesso, non superiore a lire 3.000.000, pari a euro 1.549,37.

Contributi previdenziali ed assistenziali versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria

i contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché i contributi volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenza.

Rientrano in questa voce anche:

• i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio sanitario nazionale effettivamente versati nel 2001 con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli privati;

Contributi per gli addetti ai servizi domestici e familiari

i contributi previdenziali ed assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici ed all’assistenza personale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane) fino all’importo massimo di lire 3 milioni, pari a euro 1.549,37.

Detrazione d’imposta spettante agli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale

contribuenti intestatari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale a condizione che il contratto di locazione sia stato stipulato o rinnovato secondo quanto disposto dalla L. n. 431 del 1998 (c.d. contratti convenzionali). Attenzione per usufruire di questa detrazione il contratto deve riportare L. n. 431 del 1998 (c.d. contratti convenzionali) nel caso portare fotocopia dello stesso

Immobili

IL socio deve dichiarare se nulla è cambiato rispetto il 2000 se è cambiato qualcosa lo deve comunicare ed inviare l’eventuale contratto di vendita od acquisto, in caso di immobili affittati comunicare l’importo della pigione dell’anno 2001 come da contratto di locazione ed a prescindere se sono state percepite o meno.

Se il socio non deve fare il 730 ma solo l’ICI lo deve dire espressamente alla cooperativa

Nessuna dichiarazione o bollettino ICI sarà fatta in automatico per il solo motivo che è stata fattala dichiarazione 2000, il socio deve comunicarne la volontà alla cooperativa